Nell’ambito del progetto “Centro di Interpretazione del Sacro Monte di Varese”, promosso dal finanziamento di Fondazione Cariplo, si è inserito un ciclo di incontri dal titolo Salirò al Monte, con lo scopo di promuovere culturalmente il Sacro Monte di Varese, puntando alla qualificazione e alla fruizione del sito.

Il ciclo di incontri proposti, di cui l’ultimo si è tenuto lunedì 5 giugno 2017, è stato curato dal professore Alessandro Ferrari, direttore REDESM (Religioni, Diritto ed Economie nello Spazio Mediterraneo), dell’Università degli Studi dell’Insubria, e ha visto la partecipazione di diversi esponenti delle religioni musulmana ed ebraica, con il fine di trattare il tema della montagna nei testi e nelle riflessioni tanto legate alla Bibbia quanto al Corano.

Dopo gli interventi di Haim Baharier e Shahrzad Houshmand Zadeh, Roberto Fusco, docente presso la Facoltà teologica di Lugano e l’Istituto Teologico ‘Santa Fara’ di Bari, ha analizzato La specificità di significato che i monti e le alture rivestono per la tradizione cristiana. Da questo specifico sono state poi considerate le avventure di pellegrinaggio, intese come esperienza umana e spirituale di spostamento verso un luogo santo.