Il “Progetto per la realizzazione di un centro di interpretazione e l’avvio di volontariato culturale per il Sacro Monte di Varese” propone un centro di interpretazione volto alla conoscenza e alla fruizione dei luoghi del Sacro Monte di Varese. Il centro ha l’obiettivo di raccontare ai varesini e a tutti i suoi visitatori il significato e il valore spirituale, culturale, artistico e paesistico del luogo.

ENTE CAPOFILA & PARTNER

Il progetto ha avuto come ente capofila la Parrocchia di Santa Maria del Monte, ente proprietario del Viale delle Cappelle e del Santuario, in partnership con la Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese, CESVOV, il Comune di Varese e Parco regionale del Campo dei Fiori.

LE AZIONI PREVISTE

L’obiettivo del progetto è di tornare a vivere e fruire il Sacro Monte, anche alla luce di un vastissimo numero di persone particolarmente motivate e partecipi. L’avvio di un centro visite posto all’inizio della Via Sacra, pensato e gestito per offrire al pubblico un’esperienza del Sacro Monte, è un vero fattore discriminante.

Gli obiettivi sono principalmente due:

1. Favorire la fruizione del Patrimonio del Sacro Monte attraverso il rilancio di iniziative artistiche e culturali volte a incrementare e qualificare il pubblico. Tra i visitatori abituali del Sacro Monte si sono individuati tre target: i devoti, gli escursionisti-sportivi e i fruitori culturali; quello che però si è evinto è la mancanza di percezione e consapevolezza della complessità del luogo, che devono, dunque, riemergere.

Tre sono gli scopi nell'ambito di questo obiettivo generale:

• Offrire una pluralità di percorsi e di occasioni di fruizione in aderenza alle diverse vocazioni del luogo; di fatto non si vorrebbero attrarre solo nuovi visitatori, ma anche coinvolgere i cittadini di Varese, intercettando i segmenti di pubblico che meno conoscono il patrimonio e le proposte fino ad oggi avviate.
• Realizzare una migliore e più organica narrazione del luogo, attraverso l’offerti di strumenti che siano di supporto alla visita e alla conoscenza per i pellegrini, visitatori e residenti. Lo sviluppo e messa a disposizione di una serie di dispositivi come audio guide, app, schermi interattivi ma anche mapping 3D o realtà aumentata si pongono come un mezzo efficace per una migliore fruizione da parte di diversi target, come bambini, ragazzi, stranieri ma anche fedeli di altre religioni ecc.
• Attivare, in una posizione strategica e privilegiata, un luogo di accoglienza e di orientamento per i pellegrini, offerta di fatto indispensabile per la fruizione del Sacro Monte di Varese.

2. Stimolare la partecipazione ed il protagonismo culturale, con il coinvolgimento dei cittadini nella valorizzazione di questa porzione di patrimonio. Attraverso diversi momenti di produzione culturale e la messa a punto di strumenti e differenti attività, si potranno coinvolgere le nuove generazioni, che sempre meno apprezzano e frequentano il Sacro Monte, colmando in questo modo il vuoto che rende inaccessibile e poco scibile questo luogo.

Due sono gli scopi nell'ambito di questo obiettivo generale:

• Rendere i cittadini protagonisti, raccogliendone le istanze e sollecitando nuove forme di partecipazione e di fruizione culturale.
• Costruire un luogo di scambio e di condivisione fra le realtà non profit che operano a favore del Sacro Monte. Lo scopo è quello di favorire lo scambio di informazioni, la collaborazione, la condivisione di idee, migliorare i servizi offerti e sviluppare idee e future progettualità legate al luogo.

Il progetto è quindi volto a realizzare il cambiamento nel quadro culturale cittadino attraverso il rinnovamento del legame che ha da sempre legato il Sacro Monte ed i varesini, riportando i cittadini a conoscere tale porzione di patrimonio, avviare una stagione contrassegnata da maggiore partecipazione culturale e protagonismo ed infine tutelare e valorizzare il patrimonio a partire dai cittadini stessi.

 Il centro di Interpretazione del Sacro Monte di Varese nasce, poi, per essere collocato al piano zero dello Spazio Espositivo Monsignor Macchi, presso l’edificio noto come ex-Samaritana.

PERIODO DI REALIZZAZIONE

Il progetto si è sviluppato in un periodo di poco inferiore ai tre anni, con azioni concentrate tra la primavera, l’estate e l’autunno, e conclusosi nel 2018.

I FINANZIATORI

Accanto ai partner Parrocchia di Santa Maria del Monte, Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese e CESVOV, il progetto vede il sostegno finanziario di Fondazione Cariplo, ed il coinvolgimento di enti locali quali il Comune di Varese, che ne cofinanzia le azioni, e del Parco del Campo dei Fiori.