I nove Sacri Monti Prealpini:
LE FOTOGRAFIE DI MARCO BECK PECCOZ IN UNA MOSTRA ITINERANTE
La mostra ha preso avvio grazie al sostegno di Regione Lombardia e Regione Piemonte, e si è composta di 57 pannelli, caratterizzati da brevi presentazioni storico-artistiche volte a descrivere e raccontare i nove Sacri Monti Prealpini. Marco Beck Peccoz (Torino, 1968) è un fotografo free-lance attivo per diversi gruppi editoriali italiani ed esteri che, in occasione di questa mostra, ha proposto una serie di scorci architettonici e vedute paesaggistiche con l'obiettivo di raccontare in maniera semplice e immediata la storia dei nove Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, non che siti UNESCO.
Le foto, coinvolgenti ed emozionanti, mostrano questo patrimonio culturale suscitando nei visitatori un sentimento di affezione circa i luoghi in oggetto. Inoltre, la scelta di una mostra itinerante è stata dettata dalla voglia di comunicare e valorizzare il progetto stesso, facendo sì che la molteplicità degli spazi espositivi scelti potesse diffondere e attirare nuovi pubblici, anche al di fuori dei contesti territoriali dei Sacri Monti stessi. La semplicità e l’apparente leggerezza del medium scelto, unite all’elevata qualità artistica, agevolano la promozione e la valorizzazione dei singoli Sacri Monti; la fotografia per natura risulta accattivante e caratterizzata da una moderna immediatezza, appare chiara e di facile lettura, consentendo a tutti i visitatori di lasciarsi incuriosire dal fascino dei luoghi, sino a suggerirne la scoperta diretta.
Le prime due sedi scelte sono state lo spazio espositivo di Palazzo Lombardia e Villa Monastero a Varenna. Successivamente il carattere itinerante della mostra ha permesso che questa approdasse anche presso la hall centrale dell'Ospedale di Circolo di Varese, apponendo sulle 6 colonne centrali un totale di 16 pannelli, appesi attraverso del filo di nylon, senza l'utilizzo di un sistema di ancoraggio invasivo a chiodo.
Nell'ambito del progetto finanziato da Regione Lombardia "Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia: una mostra fotografica per la valorizzazione e come strumento per un nuovo progetto di comunicazione", prende il via l'esposizione fotografica itinerante dal titolo Lo Sguardo sui Sacri Monti: I nove Sacri Monti Prealpini, organizzata nella sede di Regione Lombardia con le fotografie di Marco Beck Peccoz.
Palazzo Lombardia di Milano è stata scelta come la sede adibita ad ospitare l'inaugurazione della mostra, presenziata da Sua Ecc. mons Franco Agnesi, presidente di Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese, mons Erminio Villa, arciprete della Parrocchia di Santa Maria del Monte in Varese, Cristina Cappellini, assessore alle culture, identità e autonomie di Regione Lombardia, e Antonella Parigi, Assessore ala cultura e turismo di Regione Piemonte.
Palazzo Lombardia di Milano è stata scelta come la sede adibita ad ospitare l'inaugurazione della mostra, presenziata da Sua Ecc. mons Franco Agnesi, presidente di Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese, mons Erminio Villa, arciprete della Parrocchia di Santa Maria del Monte in Varese, Cristina Cappellini, assessore alle culture, identità e autonomie di Regione Lombardia, e Antonella Parigi, Assessore ala cultura e turismo di Regione Piemonte.
La mostra ha preso avvio grazie al sostegno di Regione Lombardia e Regione Piemonte, e si è composta di 57 pannelli, caratterizzati da brevi presentazioni storico-artistiche volte a descrivere e raccontare i nove Sacri Monti Prealpini. Marco Beck Peccoz (Torino, 1968) è un fotografo free-lance attivo per diversi gruppi editoriali italiani ed esteri che, in occasione di questa mostra, ha proposto una serie di scorci architettonici e vedute paesaggistiche con l'obiettivo di raccontare in maniera semplice e immediata la storia dei nove Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, non che siti UNESCO.
Le foto, coinvolgenti ed emozionanti, mostrano questo patrimonio culturale suscitando nei visitatori un sentimento di affezione circa i luoghi in oggetto. Inoltre, la scelta di una mostra itinerante è stata dettata dalla voglia di comunicare e valorizzare il progetto stesso, facendo sì che la molteplicità degli spazi espositivi scelti potesse diffondere e attirare nuovi pubblici, anche al di fuori dei contesti territoriali dei Sacri Monti stessi. La semplicità e l’apparente leggerezza del medium scelto, unite all’elevata qualità artistica, agevolano la promozione e la valorizzazione dei singoli Sacri Monti; la fotografia per natura risulta accattivante e caratterizzata da una moderna immediatezza, appare chiara e di facile lettura, consentendo a tutti i visitatori di lasciarsi incuriosire dal fascino dei luoghi, sino a suggerirne la scoperta diretta.
Le prime due sedi scelte sono state lo spazio espositivo di Palazzo Lombardia e Villa Monastero a Varenna. Successivamente il carattere itinerante della mostra ha permesso che questa approdasse anche presso la hall centrale dell'Ospedale di Circolo di Varese, apponendo sulle 6 colonne centrali un totale di 16 pannelli, appesi attraverso del filo di nylon, senza l'utilizzo di un sistema di ancoraggio invasivo a chiodo.
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