IL PROGETTO
Il progetto “Guttuso a Sacro Monte” ha previsto il restauro conservativo dell’opera “Fuga in Egitto” realizzata da Renato Guttuso nel 1983 presso la III Cappella del Sacro Monte di Varese. Gli interventi si sono resi necessari a causa dei numerosi sollevamenti e distacchi della pellicola pittorica, causati dalla continua esposizione dell’opera agli agenti atmosferici e si sono inseriti in continuità con i precedenti interventi che hanno interessato l’acrilico del pittore siciliano nel 2007.
Il progetto ha previsto anche azioni di ricerca e di valorizzazione volte a restituire e comunicare pubblicamente i risultati raggiunti.

ENTE CAPOFILA
Il progetto ha visto come capofila la Parrocchia di Santa Maria del Monte in partnership con la Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte,

LE AZIONI PREVISTE
Il progetto ha previsto azioni di: restauro conservativo, ricerca e valorizzazione.

Il restauro - L'intervento di restauro, diretto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio, Varese guidata dall’architetto Giuseppe Stolfi, è stato eseguito dalla Società Rava sotto la supervisione scientifica della restauratrice dottoressa Sonia Segimiro e alla dottoressa Mari Mapelli del segretariato regionale del MiC.
L'intervento ha previsto una revisione del consolidamento, rimuovendo alcune zone sollevate della pellicola pittorica e poi reintegrando le lacune bianche che mettevano a nudo il supporto/preparazione.
Dato per assunto il fatto che la pittura originale di Guttuso non fosse recuperabile per la complessità di separare gli strati originari dalle ridipinture, si è proceduto con una riforma dell’esistente, consistente in più fasi successive che sono state realizzate su tutta la superficie.

La ricerca- a supporto delle azioni di valorizzazione e in previsione di una possibile pubblicazione sono state condotte ricerche sia documentarie che iconografiche.

Valorizzazione - Parte integrante del progetto sono state le azioni di valorizzazione volte alla divulgazione dei contenuti e dei valori storico-artistici sia dell’opera in sé sia del suo inserimento nel contesto del Sacro Monte di Varese. 
In tal senso sono stati quindi realizzati: un video di documentazione, visite guidate in corso di cantiere e a fine intervento, incontri con i diretti protagonisti del progetto (in digitale)

PERIODO DI REALIZZAZIONE
Gli interventi di restauro e di valorizzazione si sono svolti tra novembre 2020 e maggio 2021.

I FINANZIATORI
Il progetto è stato inserito nell’Accordo, sottoscritto tra Regione Lombardia e Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo e i due Sacri Monti lombardi per la definizione e l’attuazione di politiche integrate finalizzate alla valorizzazione e alla gestione del sito ‘Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia’, in particolare del Sacro Monte di Varese e del Santuario della Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio (Como), inseriti nella lista del Patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2003.