
Giovedì 21 Novembre il Sacro Monte di Varese ha dato il benvenuto a Salvatore Settis, uno dei personaggi più importanti del panorama culturale italiano, da sempre difensore della tutela dei beni culturali storico-artistici.
Archeologo e storico dell’arte italiano, Settis ha ricoperto numerosi incarichi come professore di storia dell'arte e dell'archeologia classica presso la Scuola Normale superiore di Pisa, della quale è stato anche direttore (dal 1999 al 2010), è stato visiting professor in diverse università europee e americane, preside della facoltà di lettere dell'università di Pisa (1978-81) e preside della classe di lettere alla Scuola Normale superiore (1986-89).
Oltre ai suoi incarichi accademici Settis è stato molto attivo anche all’estero: a questa attività ha infatti affiancato numerosi ruoli di direzione presso le istituzioni culturali di tutto il mondo (tra cui quello di direttore del Getty Center for the History of Art and the Humanities di Los Angeles).
Settis è anche membro del consiglio scientifico dell'Istituto della Enciclopedia Italiana. Si è occupato soprattutto di storia dell'arte antica, di storia della tradizione classica e di storia dell'iconografia e dell'arte religiosa in Europa dal Medioevo al Seicento.
A lui sono anche stati assegnati diversi premi e onoreficenze, l’ultimo ritirato proprio giovedì 21 Novembre al Salone Estense di Varese, dove gli è stato conferito il premio all’Ecologia della città di Varese dedicato a Salvatore Furia.
Alla premiazione è seguita poi la sua conferenza del “Costituzione, cultura, tutela: il paesaggio, i beni culturali, l’ambiente” (CLICCA QUI)
Proprio durante questa sua permanenza nella città giardino Salvatore Settis ha omaggiato anche il Sacro Monte di Varese di una visita, dove è stato accolto con molto entusiasmo e condotto a visitare i nostri tesori d’arte varesini.
LEGGI ANCHE