Sono stati tanti e tantssimi coloro che, anche da Varese e dal nostro Sacro Monte, si sono recati a Roma per assistere alla celebrazione di canonizzazione di Papa Paolo VI in Piazza San Pietro.

Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Montini (1897-1978) - che come arcivescovo della Diocesi di Milano (1954-1963) salì al nostro Sacro Monte per ben tredici volte, affiancato dal suo fidato segretario particolare, Mons. Pasquale Macchi - ebbe uno stretto legame col Sacro Monte di Varese. Noi, proprio in occasione di questo importate momento, abbiamo voluto sottolineare questo rapporto attraverso una mostra a lui dedicata e che mette in evidenza soprattuto il suo amore per l'arte e il suo riavvicinamento agli artisti contemporanee. Tante infatti sono le opere che, conservate presso le realtà museali del Sacro Monte e in questa specifica mostra, testimoniano tale profondo legame.
Il Pontefice bresciano di Concesio, venerabile già dal 20 dicembre 2012 per volontà di Papa Benedetto XVI e beatificato il 19 ottobre 2014 da papa Francesco, è stato ora proclamato santo dallo stesso Papa Francesco che ha così voluto ringraziare e rendere onore a questo Papa, definendolo un coraggioso cristiano, un instancabile apostolo, che al termine del Concilio Vaticano II disse con la grande umiltà che lo contraddistingueva le seguenti parole: «Forse il Signore mi ha chiamato e mi tiene a questo servizio non tanto perché io vi abbia qualche attitudine, o affinché io governi e salvi la Chiesa dalle sue presenti difficoltà, ma perché io soffra qualche cosa per la Chiesa, e sia chiaro che Egli, e non altri, la guida e la salva».

Nella gallery si riportano diverse immagini fotografiche scattate durante la celebrazione di canonizzazione in Piazza San Pietro del 14 ottobre 2018.