In questo periodo di emergenza sanitaria e di sospensione, ci siamo molto interrogati su quale contributo i musei possano fornire alla società. L'arte e la cultura ci possono in qualche modo aiutare?
La risposta che ci siamo dati è che la cultura racconta, spiega e interpreta la vita.
E' uno strumento di sostegno che forse ci può aiutare a farci sentire meno soli e a proiettare il dolore - soprattutto quello del lutto e della malattia- in una dimensione più grande e condivisa.
Almeno questo è quello che ci auguriamo.
A partire da oggi, quindi, due volte alla settimana pubblicheremo su tutti i canali social del Sacro Monte di Varese, alcune opere dei musei, accompagnate da una breve didascalia.
Quelli che vedremo sono volti di chi ha sofferto, di chi ha dovuto dire addio, di chi ha condiviso da lontano le sofferenze di persone care. Sono le pennellete o i colpi di scalpello di artisti che prima di noi si sono interrogati sul senso della vita, della malattia, dell'abbandono, della solitudine. Sono i colori della speranza, della fiducia che aiutano a rialzarsi dopo periodi bui.
Non sappiamo verso dove stiamo camminando, ma vogliamo condividere con voi questo tempo, attraverso le immagini di chi ha saputo trasferire in colori e forme gli interrogativi della vita.
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