
Giubileo del Turismo
OPERATORI DEL TURISMO AL SACRO MONTE
Lo scorso 07 marzo un gruppo di Operatori del Turismo ha visitato il Sacro Monte di Varese per un momento di aggiornamento e conoscenza del patrimonio culturale, religioso ed artistico qui custodito.
Ci hanno raggiunto autonomamente da diverse aree della Lombardia e del Piemonte quasi 50 persone, professionisti del settore turistico, che hanno familiarizzato con il Borgo di Santa Maria del Monte, incontrando e vivendo il patrimonio religioso e la carica culturale del luogo.
Questo incontro, che ha ricevuto diversi riscontri positivi, è stato un momento significativo di connessione tra questi due aspetti fondamentali per il Sacro Monte. La visita si è aperta con un dialogo con l'arciprete Mons. Macchi che ha toccato il messaggio religioso proposto dal Giubileo 2025, Pellegrini di Speranza. Le sue parole: "percorrere la via sacra è anche un modo per elevarsi e il Giubileo è per tutti un'occasione per ripartire. Papa Francesco ha voluto puntare, tra le tre virtù teologali (fede, speranza, carità) sulla speranza, perchè proprio la speranza ci aiuta a guardare avanti".
Ci hanno raggiunto autonomamente da diverse aree della Lombardia e del Piemonte quasi 50 persone, professionisti del settore turistico, che hanno familiarizzato con il Borgo di Santa Maria del Monte, incontrando e vivendo il patrimonio religioso e la carica culturale del luogo.
Questo incontro, che ha ricevuto diversi riscontri positivi, è stato un momento significativo di connessione tra questi due aspetti fondamentali per il Sacro Monte. La visita si è aperta con un dialogo con l'arciprete Mons. Macchi che ha toccato il messaggio religioso proposto dal Giubileo 2025, Pellegrini di Speranza. Le sue parole: "percorrere la via sacra è anche un modo per elevarsi e il Giubileo è per tutti un'occasione per ripartire. Papa Francesco ha voluto puntare, tra le tre virtù teologali (fede, speranza, carità) sulla speranza, perchè proprio la speranza ci aiuta a guardare avanti".
Dopo questo momento, svoltosi nel Santuario di Santa Maria del Monte, la visita è continuata nella Cripta del Santuario, la più antica chiesa del Borgo ed annessa al Museo Baroffio, che ospita una collezione d'arte religiosa dal romanico a oggi, ed infine la Casa Museo Pogliaghi, villa eclettica che fu casa e laboratorio dell'artista Lodovico Pogliaghi, autore della Porta del Duomo di Milano, e che oggi ospita un'ampia collezione di arte e reperti archeologici.
La visita si è conclusa con una pausa caffè sulla Terrazza del Mosè, con la sua vista spettacolare sul panorama circostante.
Questo momento è stato importante per conoscere a valorizzare il Sacro Monte di Varese ed anche per rendere noti agli operatori del settore turistico gli aspetti operativi dedicati all'accoglienza dei gruppi e le loro possibilità di visita.
La visita si è conclusa con una pausa caffè sulla Terrazza del Mosè, con la sua vista spettacolare sul panorama circostante.
Questo momento è stato importante per conoscere a valorizzare il Sacro Monte di Varese ed anche per rendere noti agli operatori del settore turistico gli aspetti operativi dedicati all'accoglienza dei gruppi e le loro possibilità di visita.
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