Lungo il cammino
Lungo il cammino MOSTRA DI GIUSEPPE BOTTELLI
"Lungo il cammino…Volti, gesti, sguardi. Fra le cappelle del Sacro Monte di Varese"
Una mostra di Giuseppe Bottelli
 
Giovedì 4 -11-18-25 Luglio 15:00 - 19:00
Sabato 6 e 20 Luglio 15:00 - 19:00
Domenica 7 e 21 Luglio 15:00 - 19:00
Chiesa dell'Immacolata Concezione - Via Prima Cappella 5
 
Dal 1600 una Via Sacra, nota come Via delle Cappelle, domina Varese.
Quindici cappelle le cui statue rappresentano i Misteri del Rosario.
L'ultima, la quindicesima, è il santuario di Santa Maria del Monte.
Questa Via, per lungo tempo esclusivamente luogo di pellegrinaggio, è oggi percorsa da moltissime persone alla ricerca di ristoro, libertà, serenità.
In ogni stagione.
Le statue, con la loro bellezza e discrezione, accompagnano ogni passo di chi sale. Una compagnia silenziosa che forse pochi avvertono.
A volte ci si ferma, per uno sguardo fugace, per di più ostacolato da grate e vetri.
Da queste statue usurate dal tempo, emergono gesti, volti e sguardi.
Espressioni di dolore, gioia, rabbia, dubbio, certezza...
La vita, insomma, di gente normale che vive, lotta, soffre...
Si sale, percorrendo la Via, come si percorrere la Vita. A volte si alzano gli occhi, spesso distratti.
Guardarsi intorno? Non c'è tempo, la vita incalza, troppe cose a cui pensare. In fondo è tutto a posto, funziona tutto.
Poi accade un imprevisto, qualcosa che non avevamo nemmeno potuto immaginare, cosicché lo sguardo trasmuta in domanda.
Perché questa fatica? Perché chiedi e cerchi ancora? A cosa serve la mia inquietudine, il mio non dormire la notte, il mio dolore?
Chi mi accompagna dentro questa fatica? Chi abbraccia questo mio dolore?
E si cammina. E si sale.
Ci sono volti, sguardi e gesti che parlano alla nostra vita, dolenti, gioiosi, gloriosi, presenti e vivi.
Sono i volti di un'amicizia gratuita, imprevista, vera.
Sono gli sguardi di una speranza che, discreta, non ci abbandona.
Sono i gesti di chi sta attendendo che la nostra libertà risponda.
Questo lavoro nasce da certi volti, da certi gesti, da certi sguardi incontrati nella mia vita.
Con gratitudine, ho cercato di offrire la prospettiva di chi guarda dentro le cappelle salendo la Via Sacra, cogliendo particolari che illuminano l'istante, con scatti rigorosamente in bianco e nero, dall'esterno, a luce naturale.
L'augurio per chi visita questa piccola mostra fotografica è di poter percepire le parole, o almeno i bisbigli, rivolti a noi da mani, volti e sguardi apparentemente antichi e muti.
 
Giuseppe Bottelli, varesino classe 1958, fotografa da sempre ma si è avvicinato a un modo più "cosciente" solo negli ultimi anni.
La fotografia è uno strumento per esprimere sé stesso, la ricerca di un significato, non solo una passione.
Ama raccontare storie, non fare singoli scatti. Cercare e trovare un modo per mostrare, rivelare la bellezza che ci è accanto nella quotidianità, che si mostra continuamente ma che, spesso, guardiamo senza vedere.
"C'è una crepa in ogni cosa. È da li che entra la luce" Leonard Cohen.

La mostra rientra nel programma del festival "Tra Sacro e Sacro Monte".
Per informazioni: www.trasacroesacromonte.it


LEGGI ANCHE
Laura Marinoni e il Vangelo di Matteo
04 LUGLIO 2024 Laura Marinoni e il Vangelo di Matteo PRIMO APPUNTAMENTO DI TRA SACRO E SACRO MONTE LEGGI TUTTO
Lungo il cammino
04 LUGLIO 2024 Lungo il cammino MOSTRA DI GIUSEPPE BOTTELLI LEGGI TUTTO